Se pensate che la domotica sia un tema che riguarda solo il futuro, vi sbagliate di grosso. La tecnologia che permette di vivere in modo diverso la propria casa, e di controllare tramite smartphone o tramite comandi vocali i propri elettrodomestici e ogni tipo di funzionalità è già una realtà, diffusa molto più di quanto crediate.
“In Italia si spendono oggi per la smart home oltre 560 milioni di euro”, fa sapere Il Sole 24 Ore in un articolo dedicato al tema, analizzando i dati del rapporto “Internet of things nelle case italiane” del Centro studi Tim “e si supererà quota un miliardo entro il 2023”.
Come sempre accade, dunque, le novità tecnologiche sono entrate nelle nostre vite molto prima di quanto pensassimo, e hanno in parte già trasformato le nostre case nelle abitazioni del futuro. Pensate per esempio a quanto spesso chiediamo ad Alexa di fare qualcosa per noi, o quante volte, nello scegliere impianti nuovi per la casa, abbiamo optato per soluzioni che fossero controllabili anche da remoto.
“Questo non solo perché è più comodo, ma anche perché tecnologie di questo tipo permettono di risparmiare tempo e dunque denaro”, spiega Claudio Di Ventura, AD di VLC2. “La domotica porta nelle case esattamente ciò che in VLC2 costruiamo per le aziende: soluzioni di ottimizzazione delle procedure, con un saving importante dei costi che si va a configurare in breve tempo”.
Grazie alla domotica, per esempio, possiamo spegnere l’impianto di riscaldamento che abbiamo dimenticato acceso prima di partire per le vacanze, o accenderlo qualche ora prima al nostro rientro. È facile capire come questo tipo di soluzioni siano non solo un bel modo per abbassare i costi di gestione della casa, ammortizzando le spese sostenute per impianti più tecnologici.
Il principio è lo stesso che muove i progetti custom costruiti da VLC2 per i propri clienti: rendere più veloci, facili ed efficienti le operazioni quotidiane, in modo da renderle in breve tempo più remunerative. Non solo: soluzioni di questo tipo, sia in casa che nelle aziende, consentono generalmente anche di fare scelte più ecologiche, scegliendo di impattare sull’ambiente, il vero obiettivo del futuro.
Ed è proprio questo che oggi la tecnologia è in grado di fare, nelle case come nelle aziende: costruire un futuro più smart, e quindi migliore.